Aspetti salienti delle statistiche internazionali BRI
Le attività transfrontaliere delle banche dichiaranti alla BRI sono diminuite nel secondo trimestre 2013, dopo essere rimaste stabili nei primi tre mesi dell'anno. La contrazione ha riguardato tutti i settori, mentre in precedenza il calo degli impieghi verso banche si era contrapposto a un aumento di quelli verso soggetti non bancari.
Agli annunci della Fed di un possibile graduale rientro degli acquisti di attività finanziarie ha fatto seguito un brusco calo del credito transfrontaliero ad alcune grandi economie emergenti, specie in America latina.
La domanda di attività più redditizie ha favorito forti emissioni di obbligazioni internazionali denominate nelle valute dei mercati emergenti, come peso messicano, real brasiliano e renminbi cinese.
I valori di mercato dei derivati OTC sono diminuiti nonostante l'aumento dell'importo nozionale totale dei contratti in essere, dal momento che i tassi swap nelle principali monete sono aumentati nella prima metà del 2013. Nel contempo, le esposizioni creditizie lorde, che forniscono una misura più accurata del rischio di controparte rispetto ai valori di mercato, sono aumentate dell'8%.
All'aumentare del reddito pro capite, aumenta in genere l'importanza dei fattori finanziari quale determinante delle contrattazioni valutarie. Questa tendenza è confermata dalla ricerca più recente sulla relazione fra reddito, commercio estero e turnover in derivati di un determinato paese.