Introduzione: come ricomporre i tasselli del mosaico

BIS Annual Economic Report  | 
24 giugno 2007
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La favorevole performance dell'economia mondiale osservata negli ultimi anni si è estesa al periodo in rassegna. La crescita globale è stata vigorosa e si sono persino scorti indizi di un auspicato riequilibrio della domanda. L'economia statunitense ha subito una lieve decelerazione, dovuta in larga misura all'indebolimento del mercato degli immobili residenziali, mentre la domanda interna in Europa, Giappone e varie economie emergenti ha acquisito slancio. Benché il prodotto in molti paesi sembrasse ormai prossimo al potenziale e i prezzi delle materie prime siano aumentati ulteriormente, le pressioni inflazionistiche globali sono rimaste contenute. In tale contesto, le politiche monetarie sono state moderatamente inasprite in vari paesi, anche se le condizioni monetarie e finanziarie complessive restavano decisamente accomodanti. Da un lato, ciò è dovuto al fatto che i tassi ufficiali in termini reali si mantenevano a livelli piuttosto bassi, con i connessi effetti sui rendimenti a lungo termine. Dall'altro, tuttavia, vi ha contribuito anche la maggiore disponibilità dei prestatori a erogare credito a mutuatari altamente rischiosi a condizioni meno onerose che in passato. Mentre il ciclo del credito ha toccato il picco nel mercato dei prestiti ipotecari subprime degli Stati Uniti, in gran parte degli altri segmenti l'espansione è proseguita. Di conseguenza, i prezzi mondiali delle attività hanno continuato a salire o a collocarsi su livelli insolitamente elevati. Inoltre, le condizioni alle quali il disavanzo di conto corrente USA ha potuto essere finanziato e i capitali privati sono defluiti dagli Stati Uniti sembravano scontare aspettative di un deprezzamento solo molto modesto del dollaro.