Assemblea generale ordinaria e 74a Relazione annuale della BRI
“Finalmente la crescita accelera”, afferma la Banca dei Regolamenti Internazionali (BRI) nella sua Relazione annuale pubblicata in data odierna. In quasi tutte le regioni esclusa l'area dell'euro la crescita ha superato nettamente le previsioni prevalenti un anno fa, grazie anche a un impulso fiscale e monetario eccezionalmente forte. Non si è finora osservato un preoccupante rialzo dell'inflazione al consumo, sebbene in alcuni paesi lo scarto fra prodotto effettivo e potenziale si stia restringendo. Con la ripresa del ciclo, la sfida fondamentale per le autorità consiste nel ricercare il modo migliore di inasprire le politiche senza destabilizzare un'economia mondiale che continua a presentare diversi squilibri.
Nout Wellink, Presidente della BRI, si è rivolto ai rappresentanti di oltre 100 banche centrali e istituzioni internazionali intervenuti all'Assemblea generale ordinaria della Banca tenuta in Basilea, Svizzera. “Non si profila nell'immediato un'inflazione generalizzata che richieda un sostanziale inasprimento delle politiche. (…) La minaccia più evidente alla stabilità dei prezzi su scala mondiale proviene forse dai rapidi rincari delle materie prime”, ha dichiarato.
Il Presidente ha fatto inoltre rilevare che il settore finanziario potrebbe aver amplificato l'impatto delle politiche monetarie accomodanti, ad esempio incrementando l'offerta di credito alle famiglie. Non è da escludere che ciò abbia a sua volta esercitato pressioni sui prezzi nei mercati degli immobili residenziali. Inoltre, gli investitori potrebbero essere stati incoraggiati a mutuare fondi a breve a basso costo per finanziare investimenti in titoli a più lunga scadenza o a più alto rendimento.
Commentando i massicci interventi dello scorso anno volti a contrastare l'apprezzamento valutario, effettuati per lo più da banche centrali asiatiche, Wellink ha osservato che il futuro aggiustamento dei cambi potrebbe essere più repentino di quanto non risulterebbe se fosse stata consentita in precedenza una maggiore flessibilità. Le autorità monetarie dell'Asia occupano oggi una posizione dominante sui mercati delle obbligazioni di prim'ordine in dollari USA, e ciò espone i tassi di cambio e di interesse nell'area industriale a potenziali cambiamenti delle loro politiche.
Guardando al futuro il Presidente della BRI ha sottolineato come, nonostante le eccellenti prospettive odierne per l'economia, gli squilibri mondiali siano eccessivamente ampi. Se si vuole preservare la stabilità nel medio periodo, l'attuale corso espansivo non può essere mantenuto oltre, ha ammonito Wellink. “I rischi che sembrano oggi situarsi in un confortevole orizzonte di medio termine potrebbero materializzarsi di colpo, restringendo in misura significativa il margine di manovra a disposizione delle autorità”, ha aggiunto.
Malcolm Knight, Direttore Generale della Banca, ha riferito in merito alle attività della BRI, illustrando i miglioramenti introdotti nelle procedure contabili e nell'informativa di bilancio, ora maggiormente in linea con gli orientamenti in materia di segnalazioni finanziarie internazionali. Knight ha rilevato la forte crescita del bilancio della Banca in un contesto di incertezza e di estesi interventi sui mercati dei cambi. “L'aumento dei depositi valutari dall'Asia è stato particolarmente pronunciato: quasi la metà dei depositi complessivi proviene oggi da questa regione”. La BRI ha segnalato al 31 marzo 2004 un totale di bilancio di DSP 167,9 miliardi, poco meno di USD 249 miliardi, nonché un utile netto di DSP 536 milioni. Dopo il pagamento del dividendo di DSP 225 per azione, pari complessivamente a DSP 104 milioni, la parte restante dell'utile sarà trasferita ai conti di riserva.
Il Direttore Generale ha inoltre comunicato che durante l'esercizio trascorso sei nuove banche centrali1 hanno sottoscritto azioni della Banca. “Il nostro obiettivo è quello di coinvolgere il più possibile la comunità di banche centrali e, in misura crescente, le stesse autorità prudenziali”, ha affermato. Relativamente all'adozione del nuovo schema di adeguatezza patrimoniale del Comitato di Basilea per la vigilanza bancaria, Knight ha osservato che “così come i primi requisiti patrimoniali di Basilea furono adottati in oltre 100 giurisdizioni, sono convinto che le autorità di vigilanza di tutto il mondo vorranno rafforzare il loro quadro regolamentare per allinearlo agli standard del Basilea 2 una volta che si saranno convenientemente preparate allo scopo”.
La Relazione annuale, il relativo quadro d'insieme e il discorso di Nout Wellink sono disponibili in francese, inglese, italiano, spagnolo e tedesco sul sito Internet della BRI ( www.bis.org) o, su richiesta, all'indirizzo di posta elettronica publications@bis.org. L'intervento di Malcolm Knight è pubblicato in lingua inglese sul sito della Banca.
1 Banque d'Algérie, Banco Central de Chile, Central Bank of the Philippines, Bank Indonesia, Bank of Israel e Reserve Bank of New Zealand.