Aspetti salienti delle statistiche internazionali BRI
Le attività transfrontaliere aggregate delle banche dichiaranti alla BRI sono cresciute lievemente nel terzo trimestre 2011. L'aumento va ricondotto esclusivamente a un incremento degli impieghi interbancari. Le attività verso il settore non bancario, invece, hanno registrato il maggiore calo dal quarto trimestre 2009.
Nonostante l'incremento complessivo delle attività transfrontaliere durante il periodo in rassegna, sono emersi notevoli segnali di flessione dell'attività bancaria internazionale. Innanzitutto, il credito transfrontaliero ai prenditori non bancari di tutte le principali economie sviluppate è diminuito, o è rimasto pressoché invariato (tranne che verso il Giappone). Inoltre, le banche attive a livello internazionale hanno riportato un marcato calo delle attività estere verso i residenti dei paesi dell'area dell'euro soggetti a difficoltà di bilancio. Un ultimo ma non meno importante segnale è stata la diminuzione, per la prima volta in dieci trimestri, delle attività transfrontaliere verso le economie emergenti. In particolare, si è ridotto il credito ai residenti di Europa emergente e Africa e Medio Oriente, mentre i tassi di crescita delle attività transfrontaliere verso l'Asia-Pacifico e l'America latina e Caraibi, pur rimanendo positivi, sono risultati notevolmente inferiori rispetto ai due anni precedenti.